Scatta l'allarme in casa rossoblù. la Nuova Sardegna: "Più ombre che luci per il Cagliari dopo il nuovo stop"

Scatta l'allarme in casa rossoblù. la Nuova Sardegna: "Più ombre che luci per il Cagliari dopo il nuovo stop"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 1 novembre 2025, 08:00Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

La Nuova Sardegna si sofferma sul momento negativo dei rossoblù e titola: "Più ombre che luci per il Cagliari dopo il nuovo stop".  I numeri parlano chiaro: solo nove punti in nove giornate e appena due nelle ultime cinque. Una media preoccupante, che spinge il club a interrogarsi sulla tenuta mentale e tattica della squadra.

Per dare un segnale forte e rinsaldare lo spirito del gruppo, il presidente Tommaso Giulini ha voluto pranzare con giocatori e staff tecnico al Centro CRAI di Assemini, subito dopo l’allenamento di ieri. Un gesto simbolico ma significativo, per ribadire unità e fiducia in un momento complesso.

Nonostante la delusione per il risultato, qualche nota positiva è emersa. Sebastiano Esposito ha finalmente ritrovato il gol, riaprendo momentaneamente la partita grazie a un assist perfetto di Felici, tra i più brillanti anche stavolta. Resta però un mistero la scelta di Fabio Pisacane di non schierarlo titolare, come già avvenuto nella trasferta di Verona.

Segnali incoraggianti anche da Gabriele Zappa, tornato su buoni livelli dopo l’infortunio, e da Matteo Prati, che continua a distinguersi per grinta, visione di gioco e corsa: è lui il giocatore che copre più chilometri in campo tra i rossoblù.

Le ombre, tuttavia, restano prevalenti. La difesa fatica a mantenere equilibrio, complice un centrocampo che non sempre filtra con efficacia: Folorunsho e Adopo non hanno offerto prestazioni all’altezza del loro potenziale. Il rientro di Yerry Mina, ancora non al meglio della condizione, potrebbe restituire solidità al reparto arretrato.

Sul fronte Luperto, Pisacane ha voluto spegnere ogni polemica, chiarendo che non esiste alcun “caso”: il difensore è semplicemente in una fase di appannamento.

In avanti, invece, continua a mancare concretezza. Borrelli, pur generoso, non riesce a incidere in area di rigore. Da qui l’ipotesi di dare spazio al giovane Kiliçsoy, finora poco utilizzato ma pronto a giocarsi le sue carte.