Pescara, al Barbera contro il Palermo in palio 3 punti pesanti. Vinciguerra verso la panchina

Un obiettivo condiviso, ma con motivazioni e pressioni molto diverse: risalire la classifica. Questa sera, alle 19:30, allo stadio Renzo Barbera, il Palermo ospita il Pescara in una gara che pesa come poche altre in questo avvio di stagione. Per i rosanero, spinti dall’entusiasmo dei 30mila tifosi attesi sugli spalti per celebrare i 125 anni del club, l’occasione è di quelle da non sprecare. Per i biancazzurri, invece, si tratta di un test di maturità in un momento delicato, tra infortuni e risultati altalenanti.

La formazione di Vincenzo Vivarini - riferisce l'edizione abruzzese de Il Messaggero - arriva in Sicilia reduce da tre pareggi consecutivi, un ruolino che testimonia equilibrio ma anche difficoltà a chiudere le partite. Fuori casa, il bottino parla chiaro: un solo punto conquistato lontano dall’Adriatico. E al “Barbera”, il Pescara dovrà sfidare anche la cabala: in 22 precedenti in Sicilia, non è mai riuscito a vincere, collezionando 12 sconfitte.

Il Palermo, dal canto suo, non può permettersi altri passi falsi. Il margine di errore è ridotto e il pubblico di casa si aspetta una reazione dopo le ultime prestazioni sottotono.
In vista del match, non sono escluse novità nella formazione iniziale. Vivarini ha spiegato: "Non ci fossilizziamo su chi parte dall’inizio, contano tanto anche i cambi e sono contento ad esempio di come è entrato Graziani. Okwonkwo? Sta bene, volevo inserirlo prima nell'infrasettimanale (lui e Vinciguerra sono entrati nei minuti di recupero del secondo tempo, ndr) ma avevo i cambi bloccati perché in difesa avevo dei giocatori a rischio sostituzione (Capellini in particolare, ndr). Penso di fare un paio di cambi rispetto all’Avellino. Voglio vedere una squadra che gioca alla morte su ogni pallone, poi vediamo alla fine come andrà. Oggi qualche punto ci manca, finora abbiamo avuto due pecche: la partita con il Cesena e il secondo tempo di Genova. Ma molto dipendeva dalla nostra convinzione. Ora però ho visto negli occhi dei miei la voglia di andarci a giocare le gare al meglio".

Vinciguerra dovrebbe partire dalla panchina. Questo l'undici ipotizzato dal quotidiano:

Pescara (3-4-2-1): Desplanches; Corbo, Brosco, Capellini; Letizia, Dagasso, Graziani, Corazza; Valzania; Caligara; Di Nardo.