Solo due punti nelle ultime sei giornate. La Nuova Sardegna: "Il Cagliari rallenta e adesso la classifica non è più tranquilla"

Spazio al momento dei rossoblù su La Nuova Sardegna: "Il Cagliari rallenta e adesso la classifica non è più tranquilla", titola il quotidiano.

Nonostante la sconfitta rimediata all’Olimpico, il Cagliari ha mostrato segnali incoraggianti.

Tra le note positive, il ritorno in campo della coppia centrale Mina-Luperto e il ripristino della difesa a quattro, modulo che sembra garantire maggiore equilibrio e solidità. La squadra è apparsa più compatta e sicura, soprattutto nei primi venti minuti, quando ha tenuto bene il campo e limitato la spinta biancoceleste. Nella ripresa non sono mancate le occasioni per pareggiare, ma ancora una volta è mancata la precisione sotto porta.

Il vero nodo resta, infatti, la scarsa incisività offensiva. Dopo un avvio di campionato incoraggiante – 7 punti nelle prime quattro giornate, con l’unica sconfitta arrivata in extremis contro il Napoli – i rossoblù hanno rallentato bruscamente. Nelle ultime sei partite sono arrivati soltanto due punti, frutto dei pareggi sofferti contro Udinese e Verona.

Un bottino troppo magro, che ha complicato la classifica: il Cagliari si trova ora a soli quattro punti dalla zona retrocessione.

Pisacane dovrà intervenire soprattutto in attacco, dove la squadra fatica a finalizzare le azioni costruite. Servono maggiore lucidità nelle ripartenze e più decisione negli ultimi metri. Restano da chiarire anche alcune scelte tecniche, come la gestione di Mattia Felici, uno dei giocatori più in forma ma ancora poco impiegato, e la fase involutiva di Zito Luvumbo, spesso relegato in panchina.

Il tempo per correggere la rotta c’è, ma l’urgenza cresce. Il Cagliari ha ritrovato un equilibrio difensivo, ora serve il passo successivo: trasformare il gioco in punti.