Tuttosport - Zola: "Zero gol su punizione in A? Io ci dedicavo ore, volevo emulare Zico, Maradona o Platini. Oggi tra Var e portieri..."

Tuttosport - Zola: "Zero gol su punizione in A? Io ci dedicavo ore, volevo emulare Zico, Maradona o Platini. Oggi tra Var e portieri..."TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 5 ottobre 2023, 09:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

In Serie A non si segna più su punizione: zero gol su calcio da fermo diretto. un dato che non si registrava da cinquant’anni a questo punto del campionato. Ne parla l'ex fantasista del Cagliari, Gianfranco Zola, in un'intervista a Tuttosport: "Come mi spiego questo calo? Non so dire se i giocatori di oggi si fermino di meno al termine dell’allenamento per tirare le punizioni. Quello che è certo è che io, così come Sinisa e tanti altri, ero bravo perché ci dedicavo tantissimo tempo. In media almeno due ore a settimana. All’epoca molte partite si decidevano con un gol su punizione; dunque, sapevamo quanto fosse importante saperle calciare bene. Erano gli stessi allenatori a spronarci a migliorare sotto questo aspetto. Oggi sicuramente, rispetto al passato, c’è più attenzione nell’analizzare i giocatori che si andranno ad affrontare in partita. Si studiano gli specialisti, e questo ovviamente rende loro la vita più difficile".

Ma secondo Zola c'è anche dell'altro: "Con l’arrivo della Var le squadre sono sempre più prudenti e attente a non concedere fallo al limite dell’area di rigore? Assolutamente si. C’è però anche da considerare che sono sempre di meno i giocatori che tentano il dribbling in quelle zone del campo. Nel calcio di oggi, la maggior parte delle squadre prova a mantenere il possesso muovendo molto il pallone. Di conseguenza, le zone in cui si cerca con più insistenza di saltare l’uomo sono quelle laterali, a ridosso dell’area di rigore. I giocatori di qualità, quelli bravi tecnicamente e abili nell’uno contro uno, oggi ricevono palla in quelle zone lì. Una volta, invece, i fantasisti agivano più centralmente, guadagnando falli da posizioni più pericolose. Quanto influisce oggi il fatto che i portieri siano fisicamente più preparati rispetto al passato? Molto. I progressi nella preparazione atletica hanno permesso ai portieri di muoversi con molta più reattività rispetto a qualche anno fa. Oggi avere grande fisicità per un portiere è una costante. A questo è da aggiungere il fatto che sono molto più alti e di conseguenza arrivano su più palloni. Però ripeto: di punizioni dal limite ne vedo sempre di meno".

Zola ha segnato 20 gol su punizione in campionato e racconta il suo segreto: "Quando dedichi tanto tempo e attenzione a un fondamentale poi sviluppi delle capacità, delle intuizioni che sono legate al tuo fi sico e a molti altri aspetti. Ognuno poi ha le sue caratteristiche. Io, per esempio, ero molto bravo dal limite dell’area di rigore perché riuscivo a dare al pallone molto giro e a farlo abbassare. Ero bravo dalla corta e media distanza. Quando ero un bambino, l’idea di riuscire a emulare i vari Maradona, Zico, Platini – miei idoli in assoluto – era per me la motivazione più grande. Vederli giocare mi ha aiutato tantissimo a crescere come calciatore. Mi ha dato una direzione. Mi ha fatto capire dove dovevo focalizzare tutte le energie. É vero, forse oggi, per i motivi di cui abbiamo parlato prima, è sempre più diffi cile vedere dei gol su punizione. Ai ragazzini allora consiglio di guardarsi i video di qualche anno fa e provare, provare".