UN MIRTO CON... BEPPE TOMASINI

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Beppe Tomasini, ex difensore e protagonista dell’eroico scudetto rossoblù del 1970.

Soddisfatto della vittoria e della prestazione di sabato?

“Nel primo tempo il Cagliari ha giocato benissimo, ha combattuto, ha dominato. Nella ripresa Liverani ha sbagliato i cambi e la squadra è stata in balia del Brescia che ha sempre avuto la palla. Non avrebbe dovuto togliere Nandez per far entrare una punta perché lui è uno che corre, che combatte, che lotta. Questa è la lettura della partita”.

Da ex difensore, come giudica la crescita della retroguardia rossoblù?

“La difesa ha fatto dei progressi non indifferenti: anticipa, non butta via il pallone. Ha giocato benissimo”.

Liverani insiste sul miglioramento della difesa per poter poi risolvere il problema di un attacco poco prolifico: è d’accordo?

“Assolutamente sì, è dalla difesa che parte tutto. Quando hai a posto la difesa, hai fatto il sessanta per cento della squadra”.

È rimasto sorpreso dalla scelta di non schierare la coppia Pavoletti-Lapadula?

“Liverani è stato bravo in questo senso. Se avesse schierato Pavoletti e Lapadula, visto il gioco del Brescia, ci avrebbero travolti. Invece ha giocato con tutti i centrocampisti che si passavano il pallone e abbiamo fatto due gol. Nel secondo tempo, però, con i cambi, il pallino del gioco lo ha avuto il Brescia che rischiava di pareggiare”.

Come ha visto l’esordio in rossoblù di Capradossi?

“È stato bravissimo, è entrato benissimo. Quando giochi in difesa devi avere una tranquillità e una visione impressionante e lui l’ha avuta. Inoltre, salta bene di testa, anticipa. È un giocatore su cui poter fare affidamento. Per il Cagliari, questa, è stata una bellissima vittoria contro una bella squadra che può arrivare in Serie A”.

Giovedì il Cagliari sarà impegnato nella gara di Coppa Italia con il Bologna e poi nella trasferta ad Ascoli: cosa si aspetta?

“Io credo che la partita di Coppa Italia sia importante per quello che Liverani vorrà fare in seguito. La squadra, ormai, è blasonata ma questa potrebbe essere l’opportunità per alcuni giocatori di mostrarsi, di far vedere a che livello sono. La trasferta ad Ascoli? Siamo in un buon stato di forma, la rosa è ampia e valida. Non bisogna aver paura dell’avversario, noi siamo il Cagliari e dobbiamo combattere fino alla fine”.

Si ringrazia Beppe Tomasini per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.