UN MIRTO CON... Tiziano De Patre
Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Tiziano De Patre, calciatore rossoblù tra il 1997 e il 2000.
Pochi giorni a Cagliari-Spezia: quali aspettative nutri?
"Io sono molto ottimista, ma proprio per il campionato in generale":
Per quali ragioni?
"Perchè, che se ne dica, lo zoccolo duro è rimasto. E' un dato di fatto. In più c'è un fattore che mi fa stare molto tranquillo":
Quale?
"Il fatto che si cominci con Semplici in panchina. Questo è un fatto molto positivo per il Cagliari. Lo scorso anno, se ci fosse stato sempre lui, non avremmo assistito ad una salvezza risicata".
I tifosi, tuttavia, si aspettavano qualcosa di più dal mercato...
"Che non è finito tra le altre cose. Tutto può ancora succedere. Per il momento comunque mi sembra che il Cagliari stia sulla stessa barca di tante altre società".
Ossia?
"Il concetto è molto semplice: le società italiane sono in difficoltà e i soldi scarseggiano. Bisogna fare di necessità virtù, con le risorse a disposizione".
Sono arrivati Strootman e Dalbert...
"Due ottimi giocatori. Indubbiamente alzano il livello".
Come giudichi il "caso Nainggolan"?
"Francamente non saprei dare una spiegazione: sembrava dovesse tornare al Cagliari, poi è successo quello che è successo".
E quello Nandez?
"E' sicuramente un ottimo giocatore. Forse la sua situazione però poteva essere gestita diversamente. Ma non spetta a me giudicare".