ESCLUSIVA TC - ENRICO VARRIALE: "A Cagliari potrebbe vedersi il vero volto del Napoli. La gara della Domus dirà tanto sulle potenzialità dei nuovi arrivi in casa partenopea. Il Cagliari ha tante qualità : in primis l'aggressività "
Il noto giornalista Enrico Varriale ci aiuta ad approfondire le chiavi di lettura tecnico-tattiche, ma anche psicologiche, che potrebbero caratterizzare la sfida tra Cagliari e Napoli in programma domenica all’Unipol Domus.
Enrico, con quali presupposti e aspettative il Napoli si presenterà in Sardegna al cospetto del Cagliari di Davide Nicola?
“Intanto diciamo che dopo la sosta di settembre inizia, di fatto, il campionato. Le prime tre giornate, col mercato ancora aperto e con i giocatori condizionati chi dagli Europei chi dalla Copa America, erano una sorta di antipasto. Un aperitivo della nuova serie A. Quello dell’Unipol Domus sarà un test importante sia per il Cagliari che per il Napoli. Conte potrà finalmente mettere in campo, se non tutti, almeno una buona parte dei numerosi nuovi acquisti. Nella prima giornata ad esempio non aveva avuto Buongiorno, che dovrebbe essere il nuovo pilastro della difesa partenopea. Ora, con le new entry a disposizione, comincerà a vedersi il vero volto della squadra campana. Lukaku verosimilmente sarà della partita fin dal primo minuto, avendo preferito restare a Napoli ad allenarsi piuttosto che rispondere alla convocazione del Belgio. Vedremo se lo stesso discorso varrà per David Neres. Oggettivamente quest’anno il patron De Laurentiis ha messo a disposizione del tecnico Conte un organico forte e competitivo.”
Competitivo soprattutto dalla cintola in su. In fase difensiva, invece, nelle prime tre giornate il Napoli ha accusato qualche scricchiolio.
“In effetti, mettendo da parte la debacle della prima giornata contro il Verona, il Napoli sia contro il Bologna che contro il Parma qualche problemino difensivo l’ha evidenziato. Ma io credo che si sia trattato proprio di un problema di fase difensiva, e non relativo ai singoli difensori. Contro il Parma, per capirci, di fatto Conte aveva a disposizione solo due centrocampisti: Anguissa e Lobotka. Gli altri erano tutti o partiti o appena arrivati. Inoltre incontrare una squadra come il Parma, che aveva avuto modo di prepararsi meglio alla partita rispetto a un Napoli che era ancora un cantiere aperto tra arrivi e partenze, era tutt’altro che facile. Infatti in campo gli azzurri sono stati spesso troppo lunghi, prestando il fianco agli affondi degli emiliani. Però l’ingresso di Lukaku ha costretto la retroguardia parmigiana a stare un po’ più bassa, e al contempo ha tolto parecchie castagne dal fuoco al Napoli.
Detto questo, dalla cintola in giù la società ha fatto un grande investimento puntando su Buongiorno, a mio avviso uno dei migliori difensori italiani in assoluto. Anche alla luce di tutti questi nuovi arrivi a Napoli si fa un gran parlare dell’eventualità di cambiare modulo tattico. Non sono un grande fan dei numeri, che a volte lasciano il tempo che trovano, però è vero che adesso, avendo più centrocampisti a disposizione, si potrebbe anche provare a schierarne solo due, lasciando in panchina gente come McTominay, Gilmour e Folorunsho. Potrebbe essere una variazione tattica da sperimentare, nel lungo periodo. Intanto vedremo cosa si inventerà Conte per la gara dell’Unipol Domus. Di sicuro l’ultimo elemento a tornare dagli impegni con le Nazionali sarà Anguissa, il cui rientro è previsto per giovedì. Quindi il camerunense a Cagliari potrebbe partire dalla panchina.
In definitiva, quella di domenica sarà una sfida estremamente interessante: rivelerà qual è attualmente lo stato di forma psico-fisico del Napoli, contro un Cagliari che ha tante qualità. Tanto per cominciare Davide Nicola è un tecnico che ha fatto dell’aggressività il suo mantra; in più il pubblico isolano tenterà di trascinare i rossoblù, che in casa difficilmente lasciano punti per strada. Poi ci saranno gli ex Gaetano e Pavoletti… Insomma, sono molteplici gli spunti di interesse in una partita che dirà tanto sul valore e sul ‘peso’ dei nuovi acquisti in casa Napoli.”