Cornacchia: "Cagliari, serve reagire subito. Il rischio è perdere quanto di buono fatto all'inizio"
Giancarlo Cornacchia, firma di TuttoCagliari.net, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto sul momento del Cagliari, atteso questa sera dalla delicata sfida contro la Lazio all'Olimpico. Di seguito un estratto del suo intervento.
Come sta il Cagliari?
"Così così. Il Cagliari giovedì ha rimediato la terza sconfitta consecutiva in casa. Ormai non vince dalla partita contro il Parma, ed è passato quasi un mese. Il gioco latita, la squadra costruisce poco e segna poco. Sta pesando, inutile girarci intorno, l’infortunio di Andrea Belotti. È chiaro che adesso la piazza è un po’ infastidita. Dopo il buon inizio di Pisacane – che ricordiamo è comunque un esordiente, al suo terzo anno di carriera dopo due ottime stagioni con la Primavera rossoblù – ora la squadra deve cercare in ogni modo di racimolare punti, al di là delle prestazioni. Il rischio concreto è che quanto di buono costruito all’inizio possa andare perso in questo mese difficile".
Come si è arrivati alla sconfitta contro il Sassuolo? Era inaspettata?
"Sì, anche perché nelle ultime cinque partite il Cagliari aveva ottenuto una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Dopo le prime quattro gare con sette punti e due successi consecutivi, sembrava potesse avviarsi verso una salvezza più tranquilla. Pisacane aveva dato un’impronta chiara, ma la sconfitta contro il Sassuolo ha fatto molto rumore. È arrivata contro una diretta concorrente, una neopromossa, e in casa. Il Sassuolo non ha dominato, ma ha disputato un'ottima partita: compatta, ordinata, con ogni reparto in equilibrio. Ha meritato ampiamente la vittoria. Il Cagliari si è reso pericoloso solo in occasione del gol di Sebastiano Esposito, nato da un tiro quasi casuale di Zappa, un difensore che si era spinto in avanti. Per il resto, il Sassuolo ha gestito meglio la gara e creato più occasioni. È una sconfitta che ha preoccupato l’ambiente, anche se a livello societario non c’è alcun allarme: Pisacane non è in discussione, anche perché ha le attenuanti dell’essere un esordiente. La sfida con la Lazio non può essere considerata un esame, perché la Lazio in casa non sta raccogliendo molto, ma resta una squadra che da un momento all’altro può “asfaltarti”. Ora Pisacane dovrà cercare di risollevare la squadra, perché il rischio è quello di scivolare sempre più giù e di far subentrare sentimenti negativi nei giocatori".