Corsport - Cagliari, Nicola chiede garanzie: non scontato che resti

"Cagliari, Nicola chiede garanzie". Questo il titolo del Corriere dello Sport nelle pagine interne.
Dopo la conclusione della stagione e con la festa scudetto del Napoli ormai alle spalle, il Cagliari si è congedato per la pausa estiva. Il tecnico Davide Nicola ha congedato la squadra e si è preso qualche giorno di riposo. Il suo contratto con il club rossoblù è valido fino a giugno 2026, ma la sua permanenza sulla panchina non è affatto certa. Tutto dipenderà da un confronto chiarificatore con il presidente Tommaso Giulini e il direttore sportivo Nereo Bonato, che si terrà nei prossimi giorni.
L’intento è capire se esistono ancora i presupposti per portare avanti il progetto comune. Le aspettative della società non mancano: l’obiettivo è compiere un salto di qualità sia dal punto di vista del gioco che dei risultati. Dall’altra parte, però, c’è il realismo di Nicola, che nel post partita al “Maradona” ha sottolineato come la salvezza possa diventare più agevole solo con una rosa più ampia e maggiormente competitiva.
A proposito dell’incontro con la proprietà, Nicola è stato chiaro: “Prima è, meglio è. Presto ci metteremo seduti e vedremo le idee e i programmi. Bisogna capire quali sono le possibilità per crescere. Per alzare il livello come squadre tipo Udinese o Torino, serve un investimento forte. Poi se non sei da Europa League arrivare 14° o 15° cambia poco. Dobbiamo far migliorare alcuni giovani così che diventino un patrimonio, il salto definitivo si può fare solo col tempo, ma se fai crescere giocatori anche salvarti nuovamente all’ultima sarebbe importante".