Nazionale, oggi i convocati di Gattuso. Corsport: Caprile favorito su Di Gregorio
"Gattuso da playoff. E c’è Zac", titola stamattina il Corriere dello Sport.
L’Italia si prepara a chiudere il girone di qualificazione al Mondiale con due gare che serviranno più come banco di prova che come ultima chance. Con la matematica certezza dei playoff, gli azzurri affronteranno Moldavia e Norvegia, con l’obiettivo di mantenere alto il ritmo e testare nuove soluzioni in vista delle sfide decisive di marzo.
Il successo ottenuto a Udine contro Israele ha blindato il secondo posto, lasciando soltanto un’esile possibilità di raggiungere la vetta del gruppo, che vale la qualificazione diretta. Perché ciò accada, la Norvegia di Haaland dovrebbe frenare clamorosamente contro l’Estonia giovedì a Oslo (ore 18). Un pareggio o, ancor più improbabile, una sconfitta, riaprirebbero i giochi in vista dell’ultima giornata, quando l’Italia scenderà in campo a Chisinau alle 20.45 già conoscendo il risultato dei rivali.
Il gap nella differenza reti, però, resta proibitivo: i norvegesi vantano un +16 rispetto alla selezione di Gattuso, e anche una goleada contro la Moldavia difficilmente basterebbe per colmare il distacco. Per questo il ct azzurro potrebbe decidere di non rischiare troppo: i diffidati Tonali, Frattesi e Cambiaso saranno probabilmente risparmiati nella gara di San Siro contro la Norvegia, per evitare squalifiche che li escluderebbero dalla semifinale playoff.
Le due gare conclusive del girone serviranno a Gattuso per dare spazio a chi finora ha avuto meno minuti. La base del gruppo resterà invariata, ma il ct vuole testare alcune alternative.
Non è ancora il momento per Chiesa e Zaniolo, che devono ritrovare continuità, mentre tornano in lista Politano e Zaccagni. In dubbio la convocazione di Spinazzola, ancora frenato da una fastidiosa pubalgia.
Possibili novità anche tra i nuovi volti: Samuele Ricci e Alessandro Buongiorno sono in lizza per la prima chiamata sotto la gestione Gattuso. Il centrocampista del Milan si gioca un posto con Nicolussi Caviglia, mentre in regia restano saldi Locatelli e Cristante. In difesa, Buongiorno contende il posto a Coppola del Brighton.
Tra i portieri, l’infortunio di Meret apre la corsa per la quarta maglia: Caprile sembra favorito su Di Gregorio.
Attacco e moduli
In avanti resta un solo dubbio: Gattuso dovrà scegliere tra Piccoli e Scamacca come centravanti di riferimento, in un reparto che comprende già Kean, Retegui e il giovane Pio Esposito, con Raspadori nel ruolo di jolly offensivo.
Barella, squalificato e assente contro la Moldavia, tornerà a disposizione per la gara successiva con la Norvegia.
Contro i moldavi, spazio quindi a diversi volti nuovi: possibili chance dal primo minuto per Gabbia, Udogie, Orsolini, Frattesi e Pio Esposito. Gattuso continuerà a lavorare sul doppio sistema di gioco — 3-5-2 e 4-4-2 — per adattare la squadra alle diverse situazioni.
La lista definitiva dei convocati dovrebbe comprendere 27 o 28 giocatori: l’obiettivo è chiaro, arrivare ai playoff con un gruppo compatto, rodato e pronto a giocarsi l’accesso al prossimo Mondiale.
La lista dei probabili convocati
Portieri: Donnarumma (City), Carnesecchi (Atalanta), Vicario (Tottenham), Caprile (Cagliari).
Difensori: Bastoni (Inter), Calafiori (Arsenal), Cambiaso (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Coppola (Brighton) o Buongiorno (Napoli), Mancini (Roma), Gabbia (Milan), Udogie (Tottenham).
Centrocampisti: Barella (Inter), Ricci (Milan) o Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Frattesi (Inter), Locatelli (Juventus), Tonali (Newcastle), Cristante (Roma), Politano (Napoli).
Attaccanti: P. Esposito (Inter), Kean (Fiorentina), Orsolini (Bologna), Cambiaghi (Bologna), Zaccagni (Lazio), Raspadori (Atl. Madrid), Retegui (Al-Qadsiah), Piccoli (Fiorentina) o Scamacca (Atalanta)