Inter, Dumfries verso l'intervento. Tuttosport: "Palestra in cima alla lista dei desideri"

Anche Tuttosport si occupa delle possibili mosse di mercato dell'Inter per la corsia di destra: "Dumfries: si va verso l’intervento", titola il quotidiano torinese. Per l’olandese due mesi di stop: oggi il comunicato. 

Il quotidiano torinese segnala come la situazione di Denzel Dumfries sia ormai vicina a una svolta: l’esterno olandese, salvo sorprese dell’ultimo momento, è destinato a finire sotto i ferri, con uno stop stimato intorno ai due mesi. La conferma ufficiale è attesa già nelle prossime ore.

Il problema al piede sinistro, di natura tendinea, accompagna Dumfries da oltre un mese. Tutto ha avuto origine nel contrasto con Mattia Zaccagni durante la sfida contro la Lazio del 9 novembre, episodio dal quale il laterale nerazzurro non è mai riuscito a recuperare completamente. Dopo settimane di valutazioni e tentativi conservativi, la soluzione chirurgica appare ora la strada più probabile.

Uno scenario che spinge inevitabilmente l’Inter a riflettere su un possibile intervento sul mercato. Nel caso in cui la dirigenza decidesse di muoversi già a gennaio, diversi nomi sarebbero già sul tavolo. Tra questi figura Brooke Norton-Cuffy, reduce da una prova convincente al Ferraris, e Idrissa Touré del Pisa, club con cui i rapporti restano solidi.

In cima alla lista dei desideri, però, ci sarebbe Marco Palestra: il giovane esterno di proprietà dell’Atalanta, attualmente in prestito al Cagliari, rappresenta il profilo ideale per caratteristiche e prospettiva. Anche alla luce dell’operazione Zalewski e della disponibilità economica stimata intorno ai 25 milioni di euro, appare difficile immaginare che l’Inter non provi ad avviare un dialogo con la famiglia Percassi per valutare la fattibilità dell’affare. Palestra potrebbe non essere soltanto una soluzione tampone, ma anche il potenziale erede di Dumfries.

Proprio l’olandese, nel frattempo, sembra guardare oltre il presente. Il recente cambio di procuratore – da Jorge Mendes a Bart Barel – viene letto come un segnale chiaro in vista della prossima estate, quando l’addio a Milano potrebbe diventare una possibilità concreta.