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UN MIRTO CON... GIGI PIRAS

UN MIRTO CON... GIGI PIRASTUTTOmercatoWEB.com
sabato 9 marzo 2024, 00:05Un mirto con...
di Matteo Bordiga

Il Cagliari non dovrà assolutamente sottovalutare la Salernitana, perché i campani – nonostante la loro malinconica, ultima posizione in classifica – non sono affatto la squadra materasso del campionato. Anzi, dispongono di giocatori in grado di decidere la partita in qualsiasi momento.

Parola di bomber. Parola di Gigi Piras, secondo il quale nulla in serie A – specie a questo punto del torneo – va mai dato per scontato.

Gigi, questo pomeriggio all’Unipol Domus il Cagliari giocherà a scacchi con l’avversario o si lancerà all’attacco senza troppi tentennamenti? La gara con la Salernitana è da vincere a tutti i costi…

“Partiamo dal presupposto che partite facili, oggigiorno, non ne esistono. Io ho visto giocare la Salernitana a Udine, dove ha pareggiato per 1-1 ma avrebbe tranquillamente potuto vincere. La gara dell’Unipol Domus va fatta diventare facile sul campo, giocando con grinta e determinazione senza pensare che i granata siano venuti a Cagliari per fare le vittime sacrificali. Io, lo ribadisco, a Udine ho visto una squadra viva e vogliosa di lottare. Detto questo, vincendo i rossoblù farebbero un bel balzo in classifica, quindi i tre punti vanno portati a casa.”

Come giocherebbe se fosse in Ranieri? Opterebbe ancora una volta per il trequartista dietro alle due punte?

“Mi sembra che di attaccanti disponibili ce ne siano pochi. Potrebbero giocare Gaetano e Oristanio dietro a Lapadula, ma aldilà del modulo saranno fondamentali i movimenti che faranno gli uomini del reparto avanzato, l’abilità nel trovare il varco per calciare in porta, l’attacco degli spazi e della profondità.”

A proposito di Lapadula, questa partita potrebbe essere per lui l’occasione per riscattare una stagione fin qui travagliata, con un solo gol segnato nell’arco dell’intero campionato.

“Va detto che l’attaccante italoperuviano è stato fuori per mesi a causa di un infortunio, e rientrare a pieni giri dopo un problema di lungo corso non è mai semplice per nessuno. Ad ogni modo, giunti a questo punto del campionato l’importante è trovare il gol, vincere e fare punti per mantenere la categoria. Non conta granché chi segna. Io sono sicuro che Lapadula sarebbe contento anche se lui segnasse poco ma la squadra si salvasse.”

Dopo i match con Salernitana, Monza e Verona arriverà il mini-ciclo degli scontri con le big. Diventa dunque fondamentale raggranellare quanti più punti possibile nel mese di marzo.

“Assolutamente. Anche perché ad aprile le grandi saranno tutte in lotta per un posto in Champions o in Europa League: non credo proprio che regaleranno qualcosa al Cagliari. Per contro è vero che molte squadre di vertice potrebbero essere ancora in corsa nelle varie coppe europee, e quindi il doppio impegno potrebbe togliere loro energie e concentrazione. In ogni caso ritengo sia meglio fare il pieno di punti adesso. Poi più avanti si vedrà.”

In definitiva, questo pomeriggio contro l’undici dell’ex Liverani si aspetta un Cagliari d’assalto, aggressivo e con in testa il solo pensiero dei tre punti?

“Diciamo un Cagliari aggressivo ma al contempo molto accorto. Bisognerà fare attenzione a questa Salernitana, che è una discreta squadra e può fare affidamento su almeno un paio di attaccanti molto rapidi e pericolosi. E poi c’è Candreva, che aldilà dell’età anagrafica col pallone tra i piedi sembra un ragazzino. Ed è un campione, capace di colpi di alta scuola. Insomma, mai dare nulla per scontato. Sarà fondamentale scendere in campo col coltello tra i denti e con la mentalità giusta. D’altra parte, l’occasione per allungare sulle dirette concorrenti è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.”