La rivincita del vicecapitano. L'Unione Sarda: "Deiola è cuore, corsa, spirito di sacrificio. Ma anche tanta qualità"
"Deiola: 'Felice di stupirvi'". Così titola in prima pagina L'Unione Sarda. Anche l'apertura delle pagine sportive è dedicata al vicecapitano rossoblù: "Cagliari: Deiola è cuore, corsa, spirito di sacrificio. Ma anche tanta qualità".
Chi aveva liquidato il gol contro il Venezia come un episodio isolato dovrà rivedere rapidamente il proprio giudizio. Anche contro il Genoa, Alessandro Deiola ha offerto un’altra perla tecnica, confezionando l’assist che ha permesso a Esposito di firmare il 2-2: un filtrante chirurgico, capace di attraversare il traffico di tre rossoblù in corsa e di arrivare esattamente dove serviva. Un lampo di qualità che ha infiammato la Unipol Domus e ha mostrato un lato sempre più evidente della sua evoluzione.
Se per anni il centrocampista del Cagliari è stato incasellato come giocatore di pura fatica, cuore e polmoni, oggi l’etichetta appare decisamente stretta. L’azione che ha portato al secondo gol rossoblù contro il Grifone è solo l’ultimo segnale di una crescita tecnica ormai sotto gli occhi di tutti. Archiviati scetticismi e pregiudizi, Deiola sta dimostrando di avere la personalità per osare, aggiungendo precisione, letture e giocate raffinate al suo consueto lavoro oscuro in mezzo al campo.
Il suo contributo rimane indispensabile in fase di equilibrio e interdizione, ma ciò che colpisce è come stia elevando il proprio livello complessivo. Non si tratta più soltanto di sostanza: oggi anche i più diffidenti lo osservano con uno sguardo diverso, consapevoli che il vicecapitano rossoblù non è più soltanto un “operaio” ma un elemento in grado di incidere in entrambe le fasi e di alzare il valore tecnico della squadra.