Spalletti cambia, Tuttosport: "Di Gregorio verso la panchina, ma col Cagliari tornerà titolare. Yildiz in versione soft"

La Juventus si presenta alla sfida europea sul campo sintetico del Bodo/Glimt con diverse novità nell’undici titolare.

La prima scelta riguarda la porta. A difendere i pali sarà Mattia Perin, una soluzione che richiama la gestione di Igor Tudor, anch’egli solito alternare i portieri.

Non si tratta di un’esclusione punitiva per Michele Di Gregorio, protagonista di un’ottima parata su Kean che aveva evitato alla Juve il ko a Firenze, nonostante l’incertezza sul gol di Mandragora. L'ex Monza tornerà regolarmente titolare sabato contro il Cagliari.

Il tecnico non ha svelato completamente la formazione anti-Bodo/Glimt, ma ha ammesso che ci saranno ulteriori rotazioni. Una delle più attese riguarda Kenan Yildiz: il giovane talento turco potrebbe riposare inizialmente per essere usato come arma nell’ultima mezz’ora, un ruolo che Spalletti ritiene altrettanto prezioso. 

A centrocampo è possibile una nuova chance dall’inizio per Conceiçao, rimasto fuori dall’undici titolare a Firenze, in ballottaggio con Zhegrova che sta crescendo di condizione. Difficile che Spalletti rinunci a McKennie, che potrebbe agire da trequartista partendo stavolta dalla sinistra, a meno che non venga scelta la variante Openda dal primo minuto.

Restano aperti anche i dubbi sull’attacco: Jonathan David appare leggermente favorito per la maglia da centravanti, ma la competizione con Openda e Vlahovic è molto equilibrata. Senza Federico Gatti, rimasto a Torino per l’influenza, il tecnico dovrebbe confermare l’impianto difensivo visto nelle ultime uscite, mentre Cabal continua a spingere per un posto.

A centrocampo, Thuram, apparso meno brillante recentemente, potrebbe beneficiare di un turno di riposo; se Koopmeiners verrà confermato dietro, spazio dal primo minuto per Adzic.