UN MIRTO CON... Jeda

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Jeda, calciatore rossoblù tra il 2008 e il 2010.

Quali aspettative nutri dalla stagione del Cagliari?

"Dal Cagliari mi aspetto qualcosa di diverso rispetto alla scorsa stagione".

Sotto quali punti di vista?

"La scorsa stagione è stata molto sofferente per una società che aveva fatto investimenti molto importanti. Il tutto deve essere servito da lezione. Bisogna fare un campionato diverso".

Hai parlato di grandi investimenti: reputi il Cagliari una società d'elitè del calcio italiano?

"Assolutamente sì. Il Cagliari è una grande realtà del calcio italiano. Per cui, proprio per questi motivi, basta annate come questa".

Credi che Semplici possa aprire un ciclo rigoglioso?

"Assolutamente sì. Credo che Semplici possa portare quella ventata di aria nuova, dimostrando grande personalità. E soprattutto bisogna fargli un grande applauso per un altro motivo".

Quale?

"Ha saputo riportare alla normalità una situazione estremamente complicata. Già alla Spal ha fatto vedere di che pasta fosse. Ha recuperato giocatori che sembravano finiti".

Che tipo di mercato ti aspetti alla luce di tutto ciò?

"Oculato, come abbiamo visto con Strootman. Pochi acquisti, ma buoni. Spendere a casaccio non serve. Soprattutto vanno individuati giocatori con una sola, unica caratteristica".

Ossia?

"Sapere cosa significa vestire la maglia del Cagliari, che non è come tutte le altre. Se giochi al Cagliari rappresenti un popolo intero".

Si ringrazia Jeda per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.